Nota al testo
Edizione a cura di Paolo Maninchedda e Antonello Murtas
L’edizione è fortemente conservativa.
Per il testo spagnolo si è proceduto:
– a sciogliere le abbreviazioni;
– a introdurre le maiuscole e a separare le parole secondo l’uso moderno, con l’unica eccezione dell’utilizzo dell’apostrofo per l’elisione nei nomi di persona e nei toponimi;
– a introdurre l’interpunzione e i segni diacritici secondo l’uso moderno;
– a regolarizzare l’uso d i v e di u.