Repertorio informatizzato delle fonti documentarie e letterarie della Sardegna

Repertorio informatizzato delle fonti documentarie e letterarie della Sardegna

Libro de comedias – Introduzione

di Frate Antonio Maria da Esterzili

Edizione a cura di A. Luca de Martini

Introduzione

Il sardo medievale è conosciuto esclusivamente attraverso testi giuridici, suddivisi in tre tipi principali: le Carte, atti di concessione ad ordini religiosi da parte dei sovrani sardi; gli Statuti, opere legislative dei giudicati o dei singoli comuni (rientra fra questi la famosa Carta de Logu del Giudicato d’Arborea); i Condaghi (dal greco medievale κοντάκιον ‘bastone’ su cui s’avvolgevano le pergamene e prese poi il significato di ‘tomo, codice’), ovverosia libri amministrativi di istituzioni monastiche…

La lingua del Libro de comedias

Grafia e fonetica

Vediamo i tratti fonetici peculiari della lingua di frate Antonio Maria, a partire dalle lettere scelte per esprimere i diversi suoni: in sostanza, il primo alfabeto campidanese moderno. Saranno considerati i varî grafemi e i fonemi indipendenti.
Esaminiamo prima le vocali. Esaminiamo prima le vocali. Le sette vocali del sistema fonetico campidanese sono rese con cinque lettere: a (/a/, anteriore aperta non arrotondata), i (/i/, anteriore chiusa non arrotondata), u (/u/, posteriore chiusa arrotondata); e ed o rappresentano entrambe due fonemi diversi, /e/ (anteriore semichiusa non arrotondata) e /ɛ/(anteriore semiaperta non arrotondata) la prima, /o/ (posteriore semichiusa arrotondata) e /ɔ/ (posteriore semiaperta arrotondata) la seconda.

Nota al testo

Il Libro de comedias  escripto  por Fray Antonio Maria de Estercily sacerdote capuchino en sellury 9bre à 18. año 1688 (in seguito M) è il manoscritto 193 conservato nella Biblioteca Universitaria di Cagliari. La prima edizione dell’opera, limi- tata alla sola Comedia De La Passion, fu curata da Raffaele G. Urciolo (Cagliari, Il Nuraghe, 1959): sono molto nume- rosi gli errori di trascrizione e le omissioni di versi. Sergio Bullegas pubblicò l’intero manoscritto nel 1992 (Cagliari, Cuec), sotto il titolo di La Spagna. Il teatro. La Sardegna. Comedias e frammenti  drammatici  di Antonio Maria da Esterzili: è un’edizione concepita nell’ottica della storia della letteratura, e specificamente del teatro sardo: essa non forni- sce né una traduzione integrale in italiano, né un glossario, e da essa noi qui ci discostiamo nella lettura ed interpretazione di varî passi…

Libro de comedias escripto por Fray Antonio Maria de Estercily

Conçueta del Nacimiento de Christo

Interlocutores

Dos prologos.
Adam, y Eva.
Un astrologo.
El Rey David.
El Propheta Micheas.
El Propheta Isayas.
La virgen nuestra senora.
San Joseph.
Seis Angeles.
otro Angel a’ los pastores.
quatro pastores.
Augustin.
Un doctor ebreo.
Un criado de san Augustin.
criado del Doctor ebreo.
Dos demonios.
Un cavallero.
en todos son,
veinte, y ocho.

Comedia De la Passion De nuestro Señor Jesu Christo

(Primer acto, salen tres Angeles, el uno lleva la cruz, y los /
otros dos, uno a’ cada lado cantaran en tono compassivo).

Primer Angel.
Ave lignu sagradu, Arbori sancta
qui in su cęlesti jardinu ses plantada;
ave, de paradisu rica planta,
luxenti stella de xelu dorada;
ave qui ses sublimi, et rica tanta                            5
de bella grana regia fini ornada
et ses potenti cun sa vista pura
de fairi paxi Deus cun sa criatura.

Glossario

Il lessico sardo campidanese e costituito di tre componenti principali: latino, italiano e iberico. Neolatino e l’elemento fondamentale, il vero nucleo del sardo, giacche comprende la maggior parte delle parole d’uso più comune, che passarono dal latino volgare al sardo romanzo secondo trasformazioni fonetiche, le quali oggi sono ben note e studiate. Si sono poi aggiunti tutti i cultismi che, nei vari settori del lessico, specialmente nelle opere letterarie più illustri, sono stati ripresi direttamente dal latino, e rappresentano un patrimonio comune di tutte le più diffuse lingue romanze, attraverso le quali sono poi penetrate anche nei vocabolari dei maggiori idiomi mondiali, anche non indeuropei.